Scrivener: alternativa a Word per scrivere atti giuridici
Scrivener: alternativa a Word per scrivere atti giuridici
A volte, quando dobbiamo predisporre un contratto dal nulla o scrivere una memoria importante e complessa, ci troviamo in difficoltà.
Spesso non sappiamo bene da dove partire. Casomai, quando abbiamo scritto con fatica qualche pagina, scopriamo che l’approccio scelto non è quello giusto o magari il più efficiente per quella situazione e dobbiamo riscrivere tutto da capo.
A volte, ancora, sappiamo cosa vogliamo dire ma è difficile organizzare tutto il materiale a nostra disposizione. Per paura di scordare qualcosa “scriviamo tutto” ma, così facendo, spesso impediamo al nostro lettore di cogliere i concetti fondamentali delle nostre argomentazioni.
Se anche voi avete affrontato questi o simili problemi, Scrivener potrebbe essere la vostra soluzione; certamente lo è per me.
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MS Word vs Scrivener
Prima di spiegarvi il perché ritengo indispensabile scrivere gli atti giuridici o altri documenti utilizzando Scrivener, credo sia necessario parlare del programma che molto probabilmente usate abitualmente per scrivere qualsiasi cosa: Microsoft Word.
MS Word è, di fatto, lo standard con cui la maggior parte delle persone produce documenti scritti. I file . DOC e, più recentemente, i .DOCX sono il modo in cui si ci scambia un testo per revisionarlo o modificarlo. Per quale assurda ragione dovreste fare altrimenti? e soprattutto perché mai dovreste imparare ad utilizzare un nuovo programma quando, forse, sapete già utilizzare MS Word?
La risposta semplice e veloce è: perché MS Word è solo un programma di video-scrittura e non è mai stato pensato per scrivere.
Le origini di MS Word
Permettetemi una breve parentesi. MS Word nasce per la piattaforma Apple.
Cosa !?! vi starete domandando. Ebbene sì, prima dell’avvento di Windows la Microsoft (che all’epoca era una azienda che sviluppava solo software e non sistemi operativi) ha creato uno dei primi programmi di scrittura per Apple. Poi è nato il sistema operativo Windows, Microsoft ha trasportato Word sotto la sua nuova piattaforma, è arrivato Office e tutto il resto è storia.
MS Word, e tutti i programmi di video-scrittura, nascono per risolvere e migliorare un compito specifico: la dattilografia.
Prima l’avvento dei computer infatti negli uffici per stampare (il termine più corretto sarebbe “produrre”; la stampa era infatti appannaggio nella sola editoria) un documento l’unico strumento era la macchina da scrivere. Limite maggiore della macchia da scrivere erano: l’impossibilità di modificare il testo o apporvi correzioni [1] dopo la digitazione di una lettera e l’impossibilità di fare più copie contemporaneamente [2].
Un documento non veniva pensato e scritto direttamente alla macchina da scrivere, veniva solo fatta la “bella copia”.
Con l’avvento del computer e dei programmi di video-scrittura i due problemi sopra citati venivano brillantemente ed efficacemente risolti.
Il testo era sempre modificabile, prima della stampa definitiva, e grazie alle stampanti era possibile creare infinite copie del medesimo documento, una identica all’altra.
Ma lo scopo dei programmi di video-scrittura era ed è il medesimo di quello delle macchine da scrivere: creare la “bella copia” di un documento.
Nel corso del tempo ci sono stati tanti programmi e MS Word è diventato l’indiscutibile standard di fatto dei programmi di video-scrittrura aggiungendo tantissime ed utili funzioni; tuttavia lo scopo per cui è nato è uno ed uno solo: creare la “bella copia” di un documento.
Poco importa che ormai la maggior parte di noi apra un documento vuoto di MS Word ed inizi a digitare su di una tastiera il proprio pensiero. Poco importa che ormai questa si “l’abitudine”.
MS Word nasce per essere un ottimo strumento per i dattilografi, non per gli scrittori.
Non mi credete? Vi faccio qualche esempio.
Immaginate di aver scritto varie pagine di un documento. MS Word vi presenterà a video i fogli che saranno poi stampati. Certo, il testo di questi fogli voi lo potete sempre modificare, ma i contenuti del documento sono “bloccati” nel vostro foglio virtuale.
Non avete una visione d’insieme dei contenuti del documento, non c’è una funzione specifica in MS Word per fare ciò [3] . Questo per un semplice motivo: perché MS Word non nasce come strumento per creare contenuti, come strumento per gli scrittori, ma come strumento per i dattilografi ovvero per trasportare le parole scritte (altrove) su un documento di carta stampata.
Altro breve esempio, poi non abuso più della vostra pazienza. Immaginate di scrivere un documento. Immaginate che questo documento faccia riferimento ad altri documenti, siano essi documenti di carta, documenti creati con MS Word o documenti in PDF. Se sono documenti di carta dovrete tenerli a portata di mano sulla vostra scrivania, se sono documenti digitali dovrete tenerli a portata di “video” sulla vostra scrivania virtuale (il c.d. desktop). Immaginate di avere più documenti da avere sotto mano: il vostro tavolo o il vostro desktop sul computer inizierà ad essere ingombro e voi dovrete in ogni caso avere la finestra di MS Word aperta per poter scrivere e, mentre scrivete, dovrete passare dal video ai documenti di carta che avete sulla scrivania o dalla finestra di MS Word alle altre finestre in cui sono contenuti i documenti digitali.
MS Word non vi permette di organizzare il materiale di riferimento per il vostro scritto e questo perché? … perché MS Word è un programma per dattilografi e non per scrittori.
Il concetto credo ormai vi sia chiaro.
Le Origini di Scrivener
Scrivener nasce per risolvere questi ed altri problemi. In particolare Scrivener nasce come programma per gli scrittori ovvero con l’unico scopo di permettere a chi lo usa di creare contenuti [4] in modo semplice ed efficiente.
E ciò per un motivo semplicissimo: il creatore di Scrivener, Keith Blount, ha creato il programma perché voleva scrivere un romanzo e non riteneva MS Word uno strumento idoneo per riuscirci (qui trovate un’intervista in italiano a Keith Blount se volete approfondire la genesi di Scrivener).
Scrivener, inoltre, nasce per la piattaforma Macintosh (anche se ora è disponibile sotto Windows). Questo significa che l’approccio utilizzato è quello tipico degli sviluppatori di Apple e che spesso viene riassunto con il noto motto “think different”.
Nel caso di Scrivener, credo, sia particolarmente vero.
Il programma infatti è concepito per archiviare in un unico posto sia il prodotto finale (il vostro documento) che le ricerche per il documento stesso.
Il documento all’interno di Scrivener, poi, è suddivisibile in infinite parti. Inoltre la stesura del documento è facilitata con tanti strumenti per strutturare ed organizzare i contenuti.
Nei prossimi articoli entrerò nel dettaglio delle caratteristiche utili di Scrivener.; restate con me.
In conclusione
Spero di avervi incuriosito con questo articolo oltre a farvi pensare alle possibili alternative all’utilizzo quotidiano di Word. Nel mondo anglosassone Scrivener è già utilizzato da molti avvocati per scrivere atti giuridici.
La parola quindi a voi: Vi trovate bene con MS Word ? Se sì cosa trovate utile nel programma ? Se la risposta è invece no, vi incuriosisce Scrivener ?
Aspetto vostri commenti ed idee.
Letture consigliate
Se conoscete l’inglese ed volete approfondire l’argomento seguono i link a due articoli interessanti ed a cui ho preso spunto per scrivere questa introduzione a Scrivener.
9 (or more) Things I Love About Scrivener
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salvo utilizzando dei correttori manuali (gomma abrasiva o c.d. “bianchetto”). ↩
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salvo l’utilizzo della c.d. copia carbone che però era uno strumento complesso da utilizzare . ↩
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la modalità Outline, per chi sa di tale funzione in MS Word, vi permette solo di strutturare il documento in punti e sotto-punti legati ai titoli del documento; non vi permette di creare un schema del documento e dei suoi contenuti (Scrivener sì). ↩
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è questo che fanno gli scrittori, siano essi avvocati, ricercatori o romanzieri ↩