Minimalismo digitale: il primo libro di Cal Newport pubblicato in Italia
Minimalismo digitale.
Rimettere a fuoco la propria vita in un mondo pieno di distrazioni
Senza che me ne accorgessi (ma avevo già acquistato il libro a febbraio 2019 in inglese) a giugno 2019 è uscito in italiano l’ultimo libro di Cal Newport “Digital minimalism” (ed il suo primo libro ad essere pubblicato in Italia).
Mi sono accorto della cosa cercando su Amazon per un altro articolo che sto scrivendo.
Cal Newport è un autore con cui ho molta affinità e sicuramente uno scrittore che rispetto molto.
Ho quindi deciso di segnalare questo libro perché, seppur non quello che ritengo il migliore (ovvero Deep Work), è sicuramente ricco di spunti interessanti.
Cal è un giovane professore di sciente computazionali (computer science) oltre che un prolifico autore di saggistica legata a quella che, seppur non mi piaccia il termine, va sotto il nome di produttività.
Gli ultimi 3 libri seguono il percorso di crescita lavorativa e professionale di Cal e la necessità di produrre contenuti di alto profilo in ambito accademico, una famiglia (con allo stato tre figli) ed una vita da autore di libri di divulgazione.
Minimalismo digitale si posiziona come approfondimento ed integrazione dei sui 2 precedenti libri, che personalmente ritengo molto utile leggere prima di questo, ma che, come capita spesso in Italia, non è ancora possibile fare in lingua italiana.
I libri di cui parlo sono:
- “So good they can’t ignore you”, traducibile in “Così bravo che non possono ignorarti” e dal sottotitolo “perché le abilità vincono sulla passione nella ricerca del lavoro che ami” e
- il suo libro di maggior rilievo “Deep Work” traducibile in “Lavoro profondo”, dal sottotitolo “le regole per un successo mirato in un mondo distratto”.
Minimalismo digitale prende le mosse da Deep Work ed affronta ed esamina le criticità della nostra attuale vita (personale) digitale evidenziandone i limiti e, soprattutto, il fatto che, senza neanche saperlo consciamente, abbiamo creato (ed in parte ci hanno fatto creare) un rapporto insano con la tecnologia.
Cal prima esamina in modo scientifico il problema e poi propone la sua possibile soluzione.
Pur essendo un appassionato di tecnologia mi sono reso conto di quanto sia pervasiva nella nostra vita quotidiana e di quando, se gestita senza un approccio conscio e razionale, possa portare ad esiti nefasti invece che renderci la vita migliore.
Sicuramente una lettura consigliata!
Qui trovate link al libro su Amazon.