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54. Ode all’Apple Vision Pro

May 05, 2025 by Filippo Strozzi

In questa puntata ti parlo dell’Apple Vision Pro, del perché mi affascina ed anche degli “errori” commessi da Apple.

Note dell’episodio

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Link

  • Apple Vision Pro
  • visionOS

Sinossi

Ti ricordo che la sinossi è generata dalla IA in particolare usando la trascrizione del podcast con l’app Transcriber dell’amico Alex Raccuglia e NotebookLM.

L'Apple Vision Pro: Contesto e Costo Iniziale

La puntata si concentra sull'Apple Vision Pro, a circa un anno dal suo lancio. Viene descritto come l'innovazione di Apple degli ultimi 10-15 anni, ma anche come un oggetto strano. Attualmente, il Vision Pro è acquistabile in Francia e Germania. Il presentatore sottolinea che, abitualmente, non si dovrebbe partire dal costo, ma questo oggetto lo rende quasi obbligatorio. Il prezzo base, 3.999 euro in Francia, è considerato "agghiacciante" e decisamente inusuale anche per Apple, paragonabile al costo di un Mac Studio, che però costa di meno. È visto come un prototipo di tecnologia, con molti "angoli da smussare".

Caratteristiche Tecnologiche

Sebbene non si addentri nei dettagli tecnici, viene menzionato che il visore di realtà aumentata ha due schermi 8K, uno per occhio. Questo lo rende tecnologicamente una "meraviglia" con capacità innegabili.

Limiti del Dispositivo

Vengono elencati diversi limiti significativi:

  • Costo folle: Rende la tecnologia inaccessibile a moltissime persone.
  • Autonomia limitata: La batteria esterna, collegata tramite cavetto, dura circa due ore in uso mobile. Essendo un computer con fotocamere e sensori integrati, il consumo è elevato.
  • Strumento di isolamento: Mettersi uno schermo davanti agli occhi isola l'utente dagli altri, vedendoli solo attraverso il visore (che cerca di simulare gli occhi dell'utente). Guardare un film in compagnia richiederebbe l'acquisto di più visori, con costi esorbitanti (8.000 euro per due, 12.000 per tre), e l'esperienza non sarebbe comunque condivisa. L'isolamento, purtroppo, è visto come qualcosa di sempre più accettato socialmente.
  • Accettazione sociale: Andare in giro per una città con il Vision Pro è considerato strano e non socialmente accettabile, soprattutto in Italia.
  • Ergonomia: Il visore poggia sul viso, in particolare sul naso. Le fasce incluse non sono ottimali, e molti utenti customizzano il dispositivo per renderlo più gestibile. L'uso lascia un segno sul viso (il "segno della mascherina").

Utilizzi e Potenzialità

Nonostante i limiti, il Vision Pro presenta utilizzi interessanti:

  • Intrattenimento: È considerato uno "schermo ultra schermo" per l'home theater, paragonato all'avere un cinema a casa grazie ai video immersivi. Sebbene costoso, per un appassionato di cinema potrebbe iniziare ad avere un senso considerando il costo di schermi OLED di grandi dimensioni e sistemi sonori dedicati.
  • Ultraschermo per Mac: Funziona come uno schermo esterno ad alta definizione per un Mac (non iPhone o iPad). Anche se la definizione potrebbe essere inferiore a schermi dedicati come lo Studio Display o il Pro Display XDR, offre uno schermo virtuale molto più grande. Tuttavia, richiede di possedere già un Mac, aumentando il costo totale.
  • Attività di nicchia: È considerato interessantissimo per professioni di alto profilo e con alti guadagni. Esempi citati includono la medicina (per operazioni chirurgiche, visualizzazione di parametri vitali, uso con microscopi) e l'ingegneria (visualizzare progetti 3D nel mondo reale).

VisionOS e Limiti Software

VisionOS, il sistema operativo dedicato, derivato da iPadOS, è visto come un punto debole. Sebbene sia giunto alla seconda versione, eredita i limiti di iPadOS, che il presentatore considera "tremendi" per certi tipi di lavoro, come l'attività legale. L'unico limite minore rispetto a iPadOS è la possibilità di avere potenzialmente infinite finestre aperte contemporaneamente, rispetto alle otto massime di iPadOS.

Critica all'Approccio Apple

Viene criticato l'approccio di Apple per il Vision Pro:

  • Marketing senza sostanza: Il prodotto è eccellente tecnologicamente, ma "in cerca d'autore".
  • Prodotto di nicchia: È costoso, riducendo drasticamente il potenziale mercato.
  • Mancanza di applicazioni dedicate: Pochissime app sono state sviluppate, anche dalla stessa Apple.
  • Funzionalità rilasciate "col contagocce": Un approccio tipico di Apple per allungare la vita del prodotto, ma che non funziona se il prodotto non ha già le capacità per entrare nel mercato.
  • Sottovalutazione degli sviluppatori: Un errore già fatto con l'iPhone originale. Molto del successo dell'iPhone è dovuto agli sviluppatori.
  • Approccio "supponente": L'innovazione fine a sé stessa non basta; un prodotto deve essere anche utile e interessante.

Attrazione Personale e Futuro

Nonostante i limiti, il presentatore trova il Vision Pro "grandemente affascinante". È particolarmente attratto dalla possibilità di utilizzarlo per la scrittura, creando una "bolla virtuale" priva di distrazioni. Tuttavia, il costo non è giustificato, ed è il motivo per cui non intende acquistarlo. Aspetta una potenziale "versione 2", sperando in un prezzo inferiore (anche se 2.000 euro sarebbero comunque tanti). Un ulteriore problema personale è legato alla vista: chi porta gli occhiali potrebbe avere difficoltà, limitando ulteriormente il mercato potenziale.

May 05, 2025 /Filippo Strozzi
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