Hello again ... davvero ?
Ho assistito all'evento Apple in diretta (ormai come mia abitudine). A causa del punte del primo di novembre questo articolo è stato in gestazione più del previsto, ma avendo letto già varie opinioni sono più tranquillo nel pubblicare le mie personali impressioni.
L'evento, per la prima volta, è stata una delusione e prezzi proibitivi dei nuovi Mac Book Pro mi lasciano molto interdetto ma la nuova tecnologia del Touch Bar ha grandi potenzialità e fa sempre più convergere iOS e macOS.
Tutto come da previsioni… purtroppo!
Conferma totale dei rumors, l'unica novità è la Touch bar ed un "nuovo design" costruttivo per i Mac Book Pro (più che altro dei componenti interni l'estetica esterna poco cambia a parte le 4 porte Thunderbolt 3).
Le novità: Touch Bar e Touch ID
La tecnologia dell'iPhone entra nei Mac con la striscia OLED sensibile al tatto (fino 10 dita hanno pubblicizzato durante al Keynote anche se dubito che vi sia una utilità ad utilizzare 10 dita). La Touch Bar integra anche il Touch ID.
Il Touch ID (personalmente è una delle poche comodità che rendono interessante il nuovo Mac Book Pro) porta per la prima volta sui Mac la tecnologia degli iPhone / iPad.
Il Touch ID aggiunge sicurezza e comodità all'utilizzo del Mac Book Pro e se, come credo anche se non ho fatto controlli, è collegato a FileVault rende i nuovi Mac Book Pro delle comode e utili macchine per tutti i professionisti che devono girare per il mondo con dati sensibili o da proteggere a bordo del Mac Book Pro.
La Touch Bar è LA funzione dei nuovi Mac Book Pro (ed infatti è stata l'oggetto prevalente dell'ultimo Keynote).
Sicuramente uno strumento innovativo e con enormi potenzialità se verrà implementato dagli sviluppatori.
L'inserimento di un'interfaccia tattile sui Mac Book Pro e quanto mostrato da Apple e da alcuni sviluppatori è sicuramente promettente.
È una nuova tecnologia e probabilmente, in futuro, la vedremo anche in altri Mac (o periferiche per il Mac). Tuttavia non so proprio quanto gli sviluppatori investiranno.
Da quel che ho visto nella breve presentazione sia la suite iWork che quella Microsoft di Office hanno implementato questa nuova funzionalità.
Da fruitore ed amante delle scorciatoie a tastiera la Touch Bar non pare essere uno strumento di grossa novità per la scrittura. Probabilmente utile per l'utente medio o non particolarmente espero. In pratica aggiunge le funzioni di iOS di scrittura predittiva e di tasti di scelta rapida (tipo copia, taglia ed incolla) sulla Touch Bar.
L'uso della Touch Bar invece è interessante e con molte potenzialità su altri fronti come editing video e audio. La dimostrazione fatta con il nuovo Photoshop di Adobe era veramente interessante.
Niente nuovi Mac a parte i portatili
Speravo, anche se poco, in un aggiornamento delle altre linee dei Mac... niente.
L'evento Apple era sicuramente incentrato sui nuovi portatili e sul "festeggiamento" dei 25 anni dal primo portatile Apple.
La mancanza o quantomeno l'aggiornamento dei restanti Mac (soprattutto il Mac Mini) è stato un effettivo disappunto.
Prezzi proibitivi in Italia
Il Mac Book Pro con Touch Bar base costa € 2.099,00 e il nuovo Mac Book Pro senza touch bar costa "solo" € 1.749,00. L'accesso ai nuovi portatili professionali di Apple è decisamente riservato a chi lo usa per lavoro o ha notevoli disponibilità economiche.
Il Retina Dispay e la Touch Bar giustificano in parte questi prezzi ma l'investimento è veramente notevole e, se si va sulle versioni veramente professionali, i costi salgono vertiginosamente. Se si aggiungono tutte le pozioni, i costo supera tranquillamente i ciquemila euro ...
In attesa di chiarimenti ...
Per mia fortuna sono ancora lontano dal mio ciclo quadriennale di sostituzione del mio Mac Book Air 11". L'ho acquistato a fine 2013 e inizierò a ragionare su una sua possibile sostituzione a settembre 2017.
Non invidio chi, invece, attendeva con trepidanza i nuovi Mac Book Pro perché, visto anche il prezzo, ci sono alcune domande e perplessità che ora senza recensioni e test di effettivo utilizzo rimangono, in particolare:
- surriscaldamento della macchina e sua rumorosità: soprattutto i 15" hanno una notevole potenza e potrebbero dare sorprese anche se Apple abitualmente crea macchine silenziose e che scaldano poco;
- necessità di acquistare nuovi adattatori: le 4 porte Thunderbolt 3 sono comode ma incompatibili con tutti gli adattatori passati; a solo titolo d'esempio se dovessi acquistare un Mac Book Pro mi troverei nell'impossibilità di usarlo per le mie attività di insegnamento con proiezioni di slides;
- impossibilità di collegare i nuovi iPhone 7: sia per la semplice ricarica, sia per le nuove cuffie (il Mac Book Pro ha il jack ma non anche le cuffie dell'iPhone 7.
Addio Mag Safe e Mac Book Air 11"
Da ultimo salutiamo il Mag Safe, una delle peculiarità dei Mac Book, che più volte ha salvato la vita ai miei portatili dal 2009, da quando ho acquistato il mio primo Mac Book Pro.
Infine, da soddisfatto proprietario ed utilizzatore di Mac Book Air 11", è con malinconia che vedo la fine di questa serie di computer ultra portatili di Apple.
Oggettivamente i Mac Book Pro sono sempre più vicini al peso dei Mac Book Air e comprendo la scelta di Apple, ma con questa scelta il prezzo di ingresso nei portatili Mac è notevolmente aumentato.
Il Mac Book 12", con prestazioni mediocri e 1 porta ma ultra portabilità, costa € 1.499,00, il Mac Book Pro 13" senza Touch Bar € 1.799,00 (con solo 2 porte Thunderbolt) e il Mac Book Pro 13" con Touch Bar € 2.099,00. Il prodotto di ingresso è l'obsoleto Mac Book Air 13" ad € 1.179,00 (e monta un SSD da 128 Gb che di fatto richiede la spesa aggiuntiva per arrivare a d almeno 256 Gb).
In conclusione
La mia personale opinione è di delusione per l'evento Apple. I nuovi Mac Book Pro sono splendidi ed innovativi ma ormai tutta la gamma Apple è diventata veramente costosa. È innegabile che i computer Apple abbiano un ciclo di vita superiore ad un PC. Io uso ancora (non come macchine principali) Mac del 2008 e 2009 con relativa soddisfazione, tuttavia se prima il rapporto spesa tra PC e Mac era di circa 2 a 1 ora il rapporto è di 3 a 1.
Apple poi pare sempre più orientata al business degli iPhone (dove risiede il vero guadagno di Apple innegabilmente) ed i Mac sono sempre di più un progetto collaterale e legato a doppia mandata al mondo degli iPhone.
Novità di venerdì 4 novembre: Apple ha ridotto fino alla fine dell'anno i costi dei vari cavi di collegamento per i nuovi Mac Book Pro.