L’importanza del gruppo di continuità
L’importanza del gruppo di continuità
Recentemente ho acquistato un nuovo iMac e fatto un po' di acquisti legati alla manutenzione e messa in sicurezza dei miei computer a casa ed in ufficio. Mi è venuto quindi in mente di parlare di questo argomento che, probabilmente, è sconosciuto ai più: l'importanza di agganciare al proprio computer un gruppo di continuità.
1. Che cos’è un gruppo di continuità?
Un gruppo di continuità è, nella sostanza, una batteria frapposta tra la rete elettrica ed il nostro computer. In questo modo, se ci sono delle discontinuità del servizio di fornitura elettrica, il nostro computer non si spegnerà improvvisamente ma utilizzerà l'energia, fornita ed immagazzinata, in queste batterie.
2. Perché è importante collegare il nostro Mac (o PC) ad un gruppo di continuità?
Attingendo alla batterie “tampone” del gruppo di continuità il nostro computer non si spegnerà in caso di assenza di elettricità e questo è sicuramente importante per garantire la sicurezza del nostro lavoro.
Secondariamente un gruppo di continuità, abitualmente, previene anche dai picchi di tensione che potrebbero danneggiare gli apparati elettrici del nostro computer.
3. Quale tipologia di gruppi di continuità uso?
Esiste una quantità non indifferente di gruppi di continuità. Non sono un esperto e quindi vi riporterò esclusivamente la mia esperienza.
Nel corso degli anni ho imparato ad apprezzare la Eaton Protection Stazione 800.
I motivi per cui apprezzo questo gruppo di continuità sono prevalentemente due:
- viene rilevato correttamente dal Mac (più informazioni dopo), basta semplicemente collegare al Mac la presa USB del gruppo di continuità;
- ha una configurazione verticale invece che orizzontale e ciò permette di occupare meno spazio sul pavimento;
- come bonus, avendo molte prese (non tutte sono però alimentate dalle batterie), sostituisce egregiamente una presa multipla e, tendenzialmente, tutte le periferiche collegate al mio iMac vengono agganciate a tale unità UPS.
3.1 Le mie impostazioni
Come anticipavo il mio gruppo di continuità Eaton viene rilevato automaticamente da macOS.
Ciò permette, senza l’installazione di altri software, di gestirlo attraverso le “Preferenze di sistema” si macOS, vediamo come.
Apriamo le Preferenze di Sistema e premiamo sulla voce “Risparmio Energia” come si vede nell’immagine sottostante.
Si aprirà la relativa finestra e, se il vostro UPS verrà riconosciuto automaticamente, comparirà dopo “Energia” il tab “UPS” come mostrato nell’immagine sottostante. Clicchiamoci sopra.
Dalla tab UPS potremo scegliere vari parametri. La maggior parte sono autoesplicativi e pertanto non mi ci soffermerò sopra. Segnalo la possibilità di spuntare la voce “Mostra stato UPS nella barra dei menu” per avere l’icona (io abitualmente non la utilizzo). Viene altresì mostrato il grado di carica dell’UPS e, quello che qui ci interessa, premendo sul pulsante “Opzioni spegnimento…” è possibile configurare come reagirà il nostro Mac in caso di mancanza della corrente.
In questa finestra sono presenti tre opzioni di spegnimento automatico:
- Lo spegnimento dopo una quantità di minuti di utilizzo;
- Lo spegnimento dopo che si è superato un limite di autonomia temporale delle batterie;
- Lo spegnimento del computer se il livello della batteria scende sotto una certa soglia.
Personalmente preferisco quest’ultima soluzione.
Da notarsi che attivando questa opzione il Mac si spegnerà anche se non non saremo presenti in ufficio opzione molto comoda se lasciamo il nostro computer accesso per l’accesso remoto (come faccio io).
4. L’importanza di salvare continuamente i nostri documenti
Chiudo l’articolo segnalando quella che potrebbe essere una banalità ma è sempre utile ricordarlo: è sempre opportuno ricordarsi di salvare il documento su cui stiamo lavorando!
A prescindere infatti dal gruppo di continuità che ci protegge dagli eventi naturali è sempre bene salvare il lavoro che si sta producendo.
Molte applicazioni native per macOS hanno implementato il salvataggio automatico di sistema (Pages, Numbers ed altre). In applicazioni come MS Word o LibreOffice è invece opportuno andare nelle impostazioni ed aumentare la frequenza dei salvataggi automatici (io consiglio ogni 2 o 3 minuti) per garantire che, anche se siamo distratti, i nostri documenti siano salvati correttamente.
Di seguito, onde prevenire domande future, vi faccio vedere come fare con LibreOffice.
Andate nelle preferenze di LibreOffice (come si vede nell’immagine sottostante o premendo il tasto di scelta rapida ⌘,).
Aperto il pannello delle opzioni, scegliete nella colonna a sinistra la voce Carica/salva,come si vede nell’immagine sottostante.
Nel riquadro Carica/salva riducete i minuti entro cui viene svolto il salvataggio automatico, come si vede nell’immagine sottostante. Abitualmente LibreOffice (così come MS Word) è impostato tra i 10 e i 15 minuti che è un intervallo di tempo po' troppo lungo secondo me.
In conclusione
Può non sembrare così scontato, ma proteggere i computer e le apparecchiature ad esso connesse da cali di tensione o picchi è importante sia per conservare in buona salute le nostre attrezzature sia per evitare improvvise perdite di dati.
Con questo breve articolo spero di avervi sensibilizzato sull’argomento.