Novità interessanti per gli avvocati dal WWDC 2022
Come ogni anno con gli amici Roberto Marin, Alex Raccuglia e Davide Gatti il 6 Giugno abbiamo commentato il WWDC 2022 di Apple.
È passato un po' di tempo ed anche se non ho ancora testato la beta pubblica (che dovrebbe uscire a luglio) ho raccolto un po' di informazioni e pensieri sulle novità che ci aspettano da Apple per settembre e, come è mio solito, ho deciso di fare un breve articolo sulle funzioni che ritengo potenzialmente interessanti per gli avvocati.
1. Considerazioni generali
Quest’anno abbiamo assistito ad una ulteriore fase di integrazione tra la piattaforma desktop di Apple e quella mobile. Le novità infatti sono (quasi sempre) presenti sia sui Mac che su iPhone e iPad.
E questo, come vedremo meglio più avanti, è in parte dovuto al grosso investimento fatto su SwiftUI la nuova “interfaccia” di sviluppo delle applicazioni di Apple che permette di creare applicazioni 1 volta per tutte e 3 le piattaforme Apple (Mac, iPhone e iPad).
Quello a cui stiamo assistendo anno dopo anno è la possibilità di muovesi in modo trasparente e senza particolari difficoltà tra le varie piattaforme Apple e, credo, sia una cosa ottima. Infatti progressivamente il flusso di lavoro (con qualche eccezione ovviamente) sta diventando uguale su tutti i dispositivi della mela morsicata.
Un concreto esempio è l’applicazione Freeform (di cui abbiamo visto solo una demo e, per ora, non è ancora disponibile da testare). Questa applicazione permette di collaborare in un foglio infinito (c.d. infinite canvas) sia su Mac che su iPad e, evidentemente, lo sviluppo di questa applicazione sfrutta SwiftUI e le sue potenzialità.
Non credo che questa novità interesserà agli avvocati (purtroppo il sistema di collaborazione di Apple fa riferimento ai suoi server e non garantisce le sicurezze necessarie per la gestioni dei dati dei nostri clienti) ma è l’esempio di come Apple abbia profondamente investito (forse un po' in ritardo mi verrebbe da dire) nella possibilità di collaborare online per gli utenti che utilizzano il suo ecosistema. Infatti lo sforzo profuso in FreeForm è anche stato dato a Messaggi e, in sottofondo, a tutte l’infrastruttura digitale gestita da Apple.
Credo che in Italia e nel mondo dell’avvocatura italiana questo non porterà a grossi cambiamenti ma negli USA, vista anche la grande adozioni di strumenti Apple, le cose potrebbero essere differenti.
Fatte queste premesse generali, tuttavia veniamo ad un esame più approfondito in base alle piattaforme.
2. macOS
Personalmente le cose più interessanti su macOS non sono le funzioni “cool” introdotte durante il Keynote ma l’aggiornamento dedicato (finalmente) a Mail ed altre applicazioni base di Apple.
Le applicazioni base dei sistemi operativi Apple infatti sono quelle che la maggior parte degli utenti utilizza e che, spesso, non hanno avuto l’adeguata attenzione nello sviluppo da parte di Apple.
2.1 Mail
La gestione delle email è da sempre delizia e tormento dell’attività professionale. Per un utente minimamente avanzato da anni Mail, il programma di gestione della posta elettronica presente su tutti i dispositivi Apple, è a dir poco arretrato.
Funzioni “base” come l’invio differito delle email, il posticipare delle email ricevute ad un giorno successivo (casomai trascorso il weekend) una ricerca performante ed un minimo di automazione sono sempre stati i grossi limiti di questa applicazione.
Io personalmente da anni utilizzo Airmail per gestire la mia mail professionale per avere queste funzioni avanzate.
Con macOS Ventura, finalmente, ciò potrà cambiare (ho intenzione di testare in modo approfondito queste nuove funzionalità durante l’estate).
Inoltre queste funzioni sono state anche implementate in iOS ed iPadOS e quindi saranno disponibili su tutte e 3 le piattaforme.
2.2 Promemoria
Un ulteriore miglioramento è stato apportato a Promemoria. Personalmente non uso questa applicazione se non per le liste della spesa e, per le mie esigenze professionali (e non) utilizzo Todoist, ma grazie a svariati miglioramenti credo che proverò a fare qualche test per vedere se, in casi particolari, Promemoria possa essere usato in modo efficacie anche per gestire l’organizzazione e le scadenze di un piccolo studio legale.
2.3 Time Machine
Un'altra funzione interessante che è emersa dall’esame della prima beta data in pasto agli sviluppatori è la possibilità di programmare i backup di TimeMachine.
2.4 Cosa non mi ha emozionato
Il nuovo Stage Manager allo stato non mi ha particolarmente entusiasmato su macOS. Se da un lato concordo pienamente con Apple sul fatto che la gestione delle finestre su macOS non sia perfetta, da tempo ho scelto per risolvere questo problema, l’utilizzo di un gestore di finestre come Amethyst. Personalmente rispetto a Stage Manager (che allo stato non ho ancora utilizzato) lo trovo un approccio più semplice e facile da gestire (una volta imparato ad utilizzare le scorciatoie a tastiera di Amethyst).
Di seguito vi lascio un video (in inglese) che mostra le potenzialità di Amethyst.
Ciò detto conto di provare Stage Manager e potervi poi riferire.
3. iOS ed iPadOS
Grandi aspettative riponevo, come al solito, per iPadOS e, allo stato, devo dire sono rimasto parzialmente deluso.
4. Applicazioni “professionali” per iPad
Iniziamo con le note positive.
Con il nuovo iPadOS Apple ha posto le basi per radioso futuro, che però si deve ancora realizzare, con alcuni cambiamenti sotto al cofano nella programmazione di applicazioni per iPadOS.
Ho approfondito visionando le sessioni per sviluppatori per quanto me lo permettessero le mie capacità e, nella sostanza sempre con novità per SwiftUI, Apple ha piantato i semi per future applicazioni multi-piattaforma di tipo “professionale” da svilupparsi su iPad.
Questo risultato è stato ottenuto su svariati fronti: una maggior capacità di gestire la memoria, nuova possibilità di creare interfacce adattive con disponibilità di personalizzare nella barra principale le funzioni maggiormente utilizzate dall’utente o che il programmatore ritiene necessarie per un miglior utilizzo dell’applicazione.
Oltre a ciò è stato reso possibile su File, ma anche a tutte le applicazioni di terze parti che implementeranno la nuova API di Apple, di manipolare in modo più avanzato i file. Di fatto anche su iPadOS sono state introdotte le proxy icon o icone del titolo.
4.1 Stage Manager
La funzione più “cool” per iPadOS è Stage Manager anche se, allo stato, ha creato molto malcontento nei commenti del pubblico specializzato.
Personalmente, non avendo un iPad M1, non avrò modo di testarlo. Rimango tuttavia della mia idea che questa funzione non sia così comoda come molti sostengono o ritengono.
Personalmente da sempre trovo che l’interfaccia delle finestre divise di iPadOS sia molto efficacie per lavorare in modo concentrato.
Sicuramente la possibilità di utilizzare (in caso di bisogno) un monitor esterno collegato all’iPad M1 è qualcosa di interessante e ben accolto anche se, nella realtà, non so quanti possano ritenere di utilizzare l’iPad in questa maniera. Un monitor esterno è qualcosa di usato (ma non da tutti) per i portatili ma molto meno per i tablet.
Penso che dedicherò un approfondimento specifico alle mie perplessità su questa nuova funzione di iPadOS, qui mi basta segnalare che (quantomeno allo stato di quel che ho visto) difficilmente Stage Monitor potrà cambiare profondamente il flusso di lavoro di molti che utilizzano iPad M1.
Una funzione invece collegata sempre agli M1 ma che ritengo molto interessante (anche se solo per i nuovi iPad 12.9" M1) è quella di poter aumentare la risoluzione dello schermo e, conseguentemente, inserire più testo ed interfaccia sullo schermo di un iPad.
4.2 Look Screen
Ultima menzione, più che altro come avvertimento, è la nuova funzione per iOS ovvero la possibilità di configurare dei widget nella schermata di apertura dell'iPhone.
La funzione è sicuramente pensata per gli utenti normali ma segnalo che, dal punto di vista di un legale, la look screen può essere fonte di comunicazione di informazioni riservate. Personalmente da sempre ho disabilitato la possibilità di leggere le notifiche e soprattutto i messaggi quando ho i miei dispositivi mobili non sbloccati. Credo che inserire informazioni come casomai i dati delle parti in un appuntamento o di un udienza potrebbe non essere troppo appropriato. Per cui questa funzione va utilizzata con un minimo di attenzione se avete dati “sensibili” nel vostro calendario.
5. Degne di menzione
- Dettatura migliorata: anche qui un'altra funzione che è passata velocemente nel keynote ma che da quel che ho visto può e forse diverrà una killer feature: la possibilità di dettare e digitare contemporaneamente sui dispositivi iOS. Sembra una banalità ma sui dispositivi mobili di Apple le funzioni di dettatura sono ottime (anche se non ancora perfette) poter interagire mentre si detta anche scrivendo / digitando credo possa dare i vantaggi della velocità della dettatura vocale con l’accuratezza della scrittura. Grazie poi alla possibilità di dettare off-line introdotta l’anno scorso questo sistema è sicuramente uno di quelli che approfondirò nel corso delle beta.
- Divisione dei messaggi tra lavoro e privato: per i felici possessori di un iPhone con doppia sim (abitualmente una e-sim e una sim normale) è possibile differenziare i messaggi dei due differenti numeri (articolo di approfondimento).
- Possibilità di backup iCloud non più solo via Wi-Fi: sconsigliato per chi ha dati sensibili sul proprio dispositivo Apple ma sicuramente comodo visti i nuovi (generosi) piani dati mobili italiani (link ad articolo di approfondimento).
In conclusione
I nuovi sistemi operativi presentati da Apple a giugno di quest’anno non sono sicuramente rivoluzionari ma portano avanti l’unificazione delle piattaforme e tante rifiniture che, sul lungo periodo, permetteranno un lavoro sempre più omogeneo tra i vari dispositivi.
Come sempre all’apertura delle beta pubbliche procederò ad installare i nuovi sistemi operativi di Apple a testarli e nel caso a scrivere qualche articolo al riguardo.