In questo articolo vi parlo dei problemi di Mail.app nella gestione degli allegati PEC su macOS Sierra, di come risolvere il problema e del futuro che verrà! Inoltre vi aggiorno su Mail per iOS 11.
Read MoreIn questo articolo vi parlerò di come sono riuscito a configurare il mio lettore di smart card Bit4id da utilizzare con macOS Sierra e le problematiche che ho avuto.
Read MoreIn questo articolo vi parlo di come risolvere alcuni possibili problemi con l'app ArubaKey per macOS Sierra.
Read More
Il 20 di settembre dovrebbe uscire il nuovo sistema operativo di Apple per Mac: macOS Sierra.
Oggi vi aggiorno brevemente sui test di compatibilità sulla versione GM di macOS Sierra che ho fatto con alcune buone news ed altre meno.
Non ci sono novità rilevanti, se non che i dispositivi di firma elettronica su chiavette USB (ho testato sia Infocert che Aruba) funzionano senza problemi.
L'immagine che vedete a corredo dell'articolo è del mio accesso al pst.giustizia.it con una chiavetta Infocert.
Visto che avevo un po' di tempo e voglia di sperimentare (a volte mi piace passare un sabato mattina così 😅) ho anche testato il mio lettore di smartcard con Sierra.
Non faccio solitamente questo tipo di test perché, quando mi dedico a queste operazioni da smanettone informatico, sono a casa dove ho solo la BusinessKey; il lettore di smartcard rimane sempre attaccato all'iMac in ufficio.
Oggi, tuttavia, sono in ufficio e mi sono trascinato dietro tutta la mia attrezzatura di test (il MacBookAir e l'HD esterno su cui ho installato una partizione con Sierra).
Premetto ulteriormente che ho testato solo il mio lettore di smartcard che, peraltro, non è un nuovo modello, ma dopo più di un'ora di tentativi ho gettato la spugna.
Allo stato macOS Sierra non è compatibile con i lettori di smartcard, quantomeno per lettori Bit4id versione miniLECTOR 38UR.
Nello specifico, i driver del lettore che sono riuscito a trovare per macOS non sono compatibili con Sierra ed il lettore, anche armeggiando con il Terminale, non viene visto dal sistema operativo.
Nei prossimi giorni, se avrò tempo, conto di scrivere un articolo più approfondito dove racconterò le mie peripezie perché, pur non avendo ottenuto il risultato, ho fatto alcune scoperte interessanti che potrebbero servire ad altri per risolvere alcuni problemi specifici.
Come sempre, se si deve svolgere del lavoro importante, sconsiglio caldamente di aggiornare nel breve periodo a Sierra fino a che non saranno garantite tutte le retro-compatibilità con software e drivers.
Con la comunicazione di oggi, Apple informa i beta-tester che è disponibile l'ultima versione beta dei due sistemi operativi la c.d. GM (Golden Master).
A breve in uscita in nuovi sistemi (per iOS 10 c'è già la data del 13 settembre)!
Vi dicevo che già nella beta 1 Sierra risulta essere compatibile con il PCT.
Oggi vi do un breve aggiornamento.
In questo mese dal mio precedente articolo è uscita la quinta versione beta del sistema operativo e, allo stato, risulta ancora compatibile con i precedenti drivers per l'utilizzo dei dispositivi di firma digitale.
La beta 5 di macOS Sierra, probabilmente, sarà l'ultima, o una delle ultime, beta prima dell'uscita definitiva del nuovo OS di Apple.
Da quel che dicono i rumors, il rilascio ufficiale del nuovo sistema operativo è previsto nella prima metà del mese di ottobre.
Da ultimo segnalo che ho fatto dei test anche con i dispositivi di firma digitale di Aruba, c.d. ArubaKey, ed anche questi ultimi non hanno avuto problemi con Sierra.
Da ultimo ricordo che qui potete trovare la guida dettagliata per configurare i dispositivi di firma digitale con il Mac.
Pure essendomi ripromesso di testare in modo approfondito il nuovo sistema operativo non sono riuscito ancora ad usarlo per sufficiente tempo. Inoltre, se devo dirla tutta, quest'anno non ci sono delle funzioni particolarmente interessanti (almeno dal mio punto di vista) o alcune funzioni, come quella di sblocco con AppleWatch o la possibilità di collaborare con altri soggetti nella creazione delle Note, richiedono di aver l'orologio della mela o aver aggiornato i dispositivi mobili ad iOS 10.
Ho installato il nuovo sistema operativo di Apple, macOS 10.12 Sierra. Ho fatto i primi test e scaricato un sacco di applicazioni, tra cui quelle legate al PCT (Firefox e Dike con i relativi drivers per i dispositivi di firma digitale ed SLpct).
Come potete vedere dalla schermata che allego qui sotto non sono stati grossi cambiamenti nel sistema operativo per quanto riguarda dispositivi di firma digitale e quindi i vecchi driver funziona ancora.
Infatti sono riuscito a fare il log-in sia su pst.giustizia.it sia con easypda.it e Quadra.
Ho fatto i miei test una business-key infocert e Dike 6.4.
Nei prossimi giorni conto di provare anche con una Arubakey.
Installato senza problemi.
Mi ha richiesto come al solito di scaricare la versione di Java legacy di Apple (necessaria per far funzionare l'app anche sui vecchi sistemi).
Al primo avvio tutto ha funzionato bene ma uscendo per errore ho avuto qualche problema (macOS Sierra alla riapertura di SLpct mi diceva che l'app era danneggiata).
Dopo qualche tentativo senza esiti ho riavviato e tutto è funzionato perfettamente e sono riuscito a firmare senza problemi (come si vede dall'immagine sottostante).
Non ho fatto ancora un test reale di deposito solo perchè non ho nulla da depositare, conto però alla prima occasione di provare il tutto.
Segnalo per i temerari che volessero testare a loro volta la beta di non farlo su una macchina "operativa" ovvero su cui lavorate quotidianamente.
Le versioni Beta non sono sempre compatibili con i software che utilizzate quotidianamente (io li sto testando apposta per vedere se ci sono problemi) e possono arrecare perdite di dati preziosi.
Io, come ormai è mia abitudine, installo una versione della nuova beta su una partizione di un disco FireWare avviabile che collego ai miei Mac. Quindi il sistema è indipendente da quelli "operativi" che uso tutti i giorni. Non mi permette di fare dei test intensivi, ogni volta che voglio usare la beta devo riavviare ed avere l'HD collegato al Mac, ma garantisce la tranquillità.
Ho avuto la possibiltià di utilizzare il sistema per poche ore, allo stato, ma non ho avuto grossi problemi e la maggior parte delle app pare funzionare bene. Nei prossimi giorni conto di scrivere un veloce articolo sulle prime impressioni di utilizzo.
P.S. Questo articolo, ovviamente, è scritto interamente in macOS Sierra.