10 anni di Avvocati e Mac
Articolo celebrativo… ma ogni 10 anni ci può stare!
Sì, sono passati proprio oggi 10 anni dalla prima volta che ho scritto un articolo su Avvocati e Mac. Una decade è sicuramente un periodo importante e quindi per “celebrare” questa pietra miliare ho pensato di fare un po' il punto.
Il mio percorso
Avvocati e Mac è nato scimmiottando tanti altri siti legati al mondo tech in salsa Apple, con la particolarità di portare il mio punto di vista da professionista che usa quotidianamente la tecnologia per il lavoro (e non solo) di tutti i giorni.
Quando ho iniziato a scrivere eravamo nel boom del Processo Civile Telematico e questo mi ha stimolato (anche allo sprone del mio mentore Maurizio Sala) a fare qualcosa di più rispetto a semplicemente adottare questo nuovo modo di lavorare. È così che a fine 2014 ho iniziato a mettere mano al modo in cui lavoravo da tempo (sono avvocato dal 2005) ed ho iniziato seriamente a digitalizzare il mio ufficio.
La curiosità e la passione (ho scoperto di amare profondamente tutto ciò che mi permette di organizzare meglio il lavoro) mi hanno portato verso lidi inusuali: sono passato da scrivere con LibreOffice (l’alternativa open di Microsoft Word) ad usare Scrivener per poi passare al Markdown (il testo semplice che utilizzo anche per scrivere questi articoli) ed infine ho iniziato ad usare LaTeX che mi ha aperto il mondo di scrivere atti e contratti giuridici in modo programmatico.
Nel mentre ho anche approfondito come digitare il testo in modo più efficiente e meglio utilizzando Vim ed i suoi movimenti ed azioni e la mia tastiera meccanica programmabile (Ultimate Hacking Keyboard v.1).
Negli ultimi 2 anni, poi, mi sono gettato (inizialmente con molte perplessità) nel magico mondo dell’intelligenza artificiale, in particolare dei Modelli Linguistici di Grandi Dimensioni, gli LLM (Large Language Model).
Dal 2006 sono un utente appassionato Apple; il mio primo Mac è stato un MacMini Intel della prima ora, oggi (da pochi mesi mentre scrivo) ho finito il passaggio a Apple Silicon ed “abbandonato” (quasi) i Mac Intel. Se sono ancora un felice utente Apple ho scoperto ed iniziato ad utilizzare tantissimi software open-source ed ho imparato ad amare ed utilizzare strumenti open per lavorare (tra le tante cose ho una istanza di Overleaf che utilizzo quotidianamente per scrivere i miei atti in LaTeX).
Mi ritengo ancora una “smanettone” non avendo una competenza informatica completa ed imparando qua e là a gestore VM (Virtual Machine) in Linux e lottando quotidianamente con la gestione della rete; ho però capito l’importanza ed i benefici di avere una infarinatura informatica per svolgere quotidianamente il mio lavoro in modo semplice ed efficiente.
Automazioni: le mie migliori amiche
In particolare ho imparato a conoscere ed amare le automazioni. Keyboard Maestro, Hazel, Comandi Rapidi, LaTeX ed ora anche gli LLM sono strumenti che mi permettono di semplificare il mio flusso di lavoro quotidiano, standardizzandolo e permettendomi di concentrarmi sugli aspetti “elevati” della professione.
La digitalizzazione del mio ufficio non sarebbe stata possibile senza le automazioni e, nel tempo, anche la scrittura degli atti (per la sua parte ripetitiva) mi richiederebbe maggior tempo se non avessi automatizzato la creazione dei link ai documenti, o la generazione degli atti (ad esempio con la creazione automatica dei conteggi di un precetto o decreto ingiuntivo) o l’utilizzo di variabili per semplificarmi l’inserimento dei dati negli atti e contratti.
10 anni intensi a livello personale
In questi 10 anni a livello personale è successo un po' di tutto, nel bene e nel male: ho perso i miei genitori (a 9 anni l’uno dall’altro) e visto crescere mio figlio da infante ad adolescente; ho cambiato 3 volte il mio ufficio ed ora lavoro prevalentemente da casa; casa che pure ho cambiato; ho scoperto anche di odiare i traslochi, avendone fatti pure troppi!
Una delle cose che mi hanno più scaldato il cuore sono state le persone che ho conosciuto grazie al sito. Con alcune di loro ho condiviso passini ed alcuni ora li chiamo amici e li sento quotidianamente. Menzione d’onore (non volendo sminuire gli altri) per Roberto Marin, con cui ho fatto tante belle cose assieme, e Lucio Bragagnolo, che con il suo punto di vista sempre nuovo e stimolante è uno pungolo continuo a ragionare, approfondire e non fermarsi alla prima apparenza.
Alcuni amici, purtroppo, non ci sono più: un pensiero va all’amico, collega e mentore Maurizio Sala che tanto mi ha dato e proprio grazie al suo spunto e stimolo mi sono imbarcato in questa avventura. Ricordo ancora, nel corso di un convegno in cui eravamo co-relatori, come un suo spunto mi ha fatto decidere di approfondire la digitalizzazione dello studio ed a cascata tutto quel che è successo dopo.
Di podcast ed altro
L’ho sempre detto: Avvocati e Mac non esisterebbe senza David Sparks, Katie Floyd e Mac Power Users.
Dopo anni di gestazione e tentativi più o meno riusciti, è con piacere che posso dire di portare avanti un podcast da anni (prima con A2 ed ora con Compendium). Con mio stupore, nell’ultimo periodo sono più produttivo con il podcast che con gli articoli ma conto di porre rimedio a questa “mancanza”.
Importanza di scrivere in pubblico
Questo sito è stato ed è il diario dei miei esperimenti tecnologici negli ultimi 10 anni di vita ed è anche il modo in cui sono cresciuto.
Molti sottovalutano i vantaggi di “scrivere” e più in generale produrre in pubblico. Se da una parte può sembrare un’attività narcisistica, fatto con costanza e umiltà è un ottimo modo per cresce e, articolo dopo articolo, podcast dopo podcast, tracciare un percorso nel tempo e, a volte, influenzare la vita di altre anime affini.
Unico rimorso: non essere ancora passato a Hugo
Chiudo con l’unico mio rimorso attuale: non essere riuscito a passare ad Hugo prima di questo “anniversario”.
Può sembrare un po' ridicolo ma a causa del fatto che non mi sono segnato esattamente come avevo già creato siti con Hugo, non sono riuscito ancora a passare Compendium (che ha solo una sessantina di puntate) ad Hugo (il sito locale funziona ma non sono riuscito a trasportarli a quello online 😓) e, quindi, non mi ci sono messo con Avvocati e Mac che ha più di 300 articoli e non so quante immagini da traghettare al nuovo sistema.
Spero in questo undicesimo anno di riuscire finalmente a metterci mano seriamente.
In conclusione
Come dicevo questo è un articolo celebrativo ed un po' più personale dei miei soliti articoli, ma una volta ogni 10 anni direi che ci può stare. Credo comunque nell’utilità, ogni tanto, di guardare indietro e vedere la strada fatta oltre all’utilità di ricordare che fare le cose in pubblico, anche se può far paura inizialmente, sia un modo molto interessante di cresce ed incontrare nuove persone ed opportunità.
Come sempre, se ti è piaciuto quel che hai letto, ascoltato o visto e non l’hai già fatto, ti suggerisco di iscriverti alla mia newsletter. Ti avvertirò dei nuovi articoli che pubblico (oltre ai podcast e video su YouTube) e, mensilmente, ti segnalerò articoli che ho raccolto nel corso del mese ed ho ritenuto interessanti.