Typora allo stato è un programma in beta, multipiattaforma ovvero Mac, Windows ed addirittura Linux, sviluppato da Abner Lee.
L'idea di fondo è quella di creare un editor di Markdown semplice, bello e facile da usare (se volete leggere più nel dettaglio le ragioni di Lee qui trovate il suo "manifesto").
Non vedere il markdown e sintassi facile da leggere
L'idea di fondo del markdown è utilizzare un file di testo (.TXT) utilizzando dei "segni" (in linguaggio tecnico markup) per attribuire alle parole una formattazione.
Per fare questo il markdown usa delle convenzioni molto semplici e facili da imparare che permettono anche a chi nulla sa di markdown di leggere il contenuto del testo (al più si stupurà dei caratteri in più vicino a certe parole).
Uno dei limiti di questo approccio, tuttavia, è quello di non vedere il testo formattato (tipo MS Word), spesso o i programmi di scrittura in Markdown simulano in parte tale effetto (un esempio è Byword) mentre altri creano una finestra di anteprima o, addirittura, esistono applicazioni dedicate alla sola visualizzazione dell'anteprima tipo l'eccellente (e da me adorato) Marked 2 di Brett Terpstra (peraltro segnalo che, mentre scrivo, l'applicazione è in sconto da € 13,99 a € 9,99).
Typora si prefigge di superare questo limite. Infatti il testo che digitate in markdown viene convertito "al volo" in testo formattato e voi vedrete il risultato finale. Cliccando poi sul testo convertito potrete sempre ritornare alla formattazione in markdown per apportare le eventuali modifiche.
Il risultato è veramente intuitivo e ben realizzato.
Uso dei CSS per creare l'interfaccia di Typora ed il documento finale
Ma come funziona Typora sul serio?
Non voglio entrare troppo nel tecnico anche perchè non sono un esperto ma volendo semplificare, Typora utilizza un rendering di stili CSS per le pagine web. Questo in parole comprensibili vuol dire che mentre voi scrivete Typora crea una pagina web (il markdown nasce proprio per l'esigenza di JOHN GRUBER di scrivere in modo semplice le pagine web del suo blog).
Con gli strumenti più avanzati del web è possibile creare un'impaginazione di questa pagina (utilizzando gli stili CSS). Un po' come fareste con MS Word scegliendo il tipo di font, la dimensione del carattere, i margini della pagina etc ...
La cosa interessante è che, come in altre applicazioni tipo Ulysses, è possibile creare dei propri stili o, per meglio dire, delle proprie impaginazioni.
Questo, potenzialmente, permette di usare l'applicazione per creare anche atti giuridici con una loro specifica impaginazione. Nei prossimi mesi conto di fare qualche esperimento e, se ottenessi dei risultati validi, vi aggiornerò.
Le funzioni che mi hanno da subito entusiasmato
Typora è intrigante perché compatibile con alcune funzioni avanzate del MultiMarkdown tra qui alcune degne di nota:
- Le note a piè di pagina [^1][nota1];
- le tabelle;
- citazioni e bibliografia;
- compatibilità con LaTeX;
- supporto alle funzioni matematiche.
Inoltre aggiunge altre funzioni interessanti del CriticMarkup come la possibilità di ==evidenziare==,
sottolineare
e barrare (nell'articolo vedrete il testo così come scritto in markdown – SquareSpace non gestisce tutti questi tipi di formattazione – ma nell'immagine sottostante vedete come si presenta in Typora).